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La quinta giornata dello slam parigino ha inizio. Per dovere di cronaca, dettato dalle condizioni metereologiche che hanno finora caratterizzato questa edizione del torneo, va sottolineata l’assenza di precipitazioni, che ha consentito il completamento di tutti i match del secondo turno.


Le numerose partite disputate in campo femminile, sono terminate senza grosse sorprese. Vincono in due set le teste di serie Ivanovic, Suarez Navarro, Keys, Svitolina e Mladenovic. Le sorelle Williams approdano al terzo turno, imponendo alle loro avversarie lo stesso punteggio (6-2 6-1). Faticano più del previsto la Cibulkova, che supera in tre set la giovane croata Konjuh, classe 1997 e la Kasatkina, costretta a fare i conti con la giocatrice di casa Razzano e con il tifo del campo numero 1.

Parmentier batte Falconi 6-3 6-1. Puig batte Goerges, dando vita a un match intenso e massacrante terminato 7-5 6-7 7-5. Cornet e Maria percorrono l’altra maratona, nella quale ad arrivare prima è la giocatrice di casa (6-3 6-7 6-4 il punteggio).

Protagonista del Jackpot femminile di giornata è la Putintseva, che grazie a un netto 6-2 6-2 cancella la tedesca Petkovic. Il torneo perde una testa di serie, ma acquisisce freschezza: la russa, infatti, ha appena 20 anni.



Nella giornata odierna scendevano in campo anche le ultime due azzurre rimaste in tabellone. Non possiamo né gioire, né rammaricarci per i loro risultati. Camila Giorgi esce dal torneo, al termine di una prestazione negativa contro la giocatrice olandese Bertens, numero 58 del ranking WTA. Karin Knapp, invece, vince contro Sevastova 6-3 6-4 e si guadagna il pass per il terzo turno, dove affronterà proprio la giovane Putintseva.

Non ce la fa, Genie Bouchard, a ribaltare il pronostico del match più interessante del programma, contro Bacsinszky. La canadese, giunta al Roland Garros dopo aver disputato un ottimo torneo a Roma, viene eliminata con un doppio 6-4. L’occasione di ripetere l’impresa del foro italico contro Kerber le si presenta subito. In un amen si trova 3 a 0 avanti nel punteggio, ma non riesce a gestire tale pressione. Bacsinszky, più solida della ghisa la riacciuffa e non si lascia più superare. Al terzo turno affronterà Pauline Parmentier.

In campo maschile si sono giocate altrettante partite. Vincono in tre set Thiem, Cuevas, Gulbis, Goffin, Almagro e Feliciano Lopez.

Gli altri incontri a senso unico sono quelli disputati dai BIG, che vincono senza incontrare difficoltà. Nadal doma Bagnis con un netto 6-3 6-0 6-3 e Djokovic batte Darcis 7-5 6-3 6-4.

Berdych, reduce dal terribile torneo disputato a Roma, conferma di essere in un momento di appannamento tennistico, che tuttavia non gli nega l’accesso al terzo turno. Supera lasciando per strada un set il tunisino Jaziri (6-1 2-6 6-2 6-4).

Per gli atleti di casa, invece, la giornata è stata una sorta di “partita del cuore” dal verdetto spietato. Robert ha ceduto al quarto set, dopo aver difeso con le unghie e con i denti le proprie mura contro il suo potenziale figlio Zverev (tra i due vi sono 17 anni di differenza). Mathieu e Mahut hanno perso la doppia sfida con la Spagna, arrendendosi ai più giovani, forti, quotati Bautista Agut e Granollers. Per giunta la sconfitta di Mahut arriva a causa di un ritiro.



Il più quotato tra i giocatori francesi, Jo Wilfried Tsonga, favoritissimo sulla carta contro Baghdatis, vince per il rotto della cuffia, dopo aver perso i primi due set (6-7 3-6 6-3 6-2 6-2 il punteggio).

Altre partite di durata e intensità non ordinarie sono quelle di Coric contro Tomic 3-6 6-2 7-6 7-6 e Bedene contro Carreno Busta 7-6 6-3 4-6 5-7 6-2.

La partita più interessante della giornata è quella tra lo spagnolo David Ferrer e l’argentino Juan Monaco. Due straordinari gladiatori e maestri nell’interpretare il tennis sulla terra battuta. Il match è ancor più interessante considerando il diverso tragitto che ha condotto i due giocatori a tale incontro. Ferrer, il tennista predatore per eccellenza, è reduce da una serie di tornei in cui non è riuscito a sbranare i suoi avversari con la ferocia che lo contraddistingue da sempre. Monaco, appena rientrato un lungo infortunio, ha disputato un ottimo torneo a Roma e ha, se possibile, più fame del suo avversario. Mette subito in mostra gli artigli e vince un primo set in caratterizzato da un gran numero di break. Per tutta la partita nessuno dei due giocatori riesce a far la differenza quando è al servizio. Il gioco riparte sempre e si trasforma ogni qualvolta in una centrifuga. A vincere la lotta è lo spagnolo Ferrer con il punteggio di 6-7 6-3 6-4 6-2. Al terzo turno affronterà il connazionale Feliciano Lopez.

 

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