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Lo Slam di Wimbledon ha finalmente preso il VIA! Nella giornata odierna sono terminati gli incontri relativi ai secondi turni.

I primi match del torneo maschile hanno riservato non poche sorprese. Su tutte l’eliminazione di Stan Wawrinka contro il russo Medvedev con il punteggio di 6-4, 3-6, 6-4, 6-1. Lo svizzero, reduce dalla finale del torneo di Parigi, era considerato uno dei candidati principali a giocarsi le fasi finali dei Championships. L’erba non è sicuramente la sua superficie preferita, e in questo torneo Stan non è mai riuscito a superare i quarti di finale, tuttavia non ci si aspettava una sua uscita dalla scena così prematura. La sconfitta è da imputare in parte a un dolore al ginocchio che Wawrinka ha palesato nel corso di tutto l’incontro, lasciando addirittura presagire ad un ritiro. Dopo aver perso il primo set e pareggiato i conti nel secondo, aveva però dato l’impressione di potersi giocare lo stesso la partita, ma un terzo set decisosi su pochi punti a favore del russo ha di fatto tagliato le gambe al campione svizzero, che nel quarto set non ha più provato a rientrare in corsa. Wimbledon continua a rimanere lo Slam mancante per Wawrinka, che uscendo al primo turno quest’anno ha però fatto vedere quanto sia lontano dal raggiungimento di questo obiettivo. Altra eliminazione sorprendente è quella di Gasquet contro l’esperto spagnolo Ferrer. Il francese, sull’erba è spesso riuscito ad esprimersi ad alti livelli e si era presentato in ottima forma a questo appuntamento, dopo aver disputato un buon torneo ad Eastbourne. Nel suo match d’esordio sono state però messe a nudo tutte le sue lacune dal punto di vista nervoso, che costano caro contro un combattente pragmatico come David. Ferrer ha vinto l’incontro 6-4, 6-4, 5-7, 6-2. Ultima eliminazione eccellente dei primi turni quella di Nick Kyrgios, ritiratosi dopo aver perso i primi due set contro il francese Herbert.

L’eliminazione più sorprendente del secondo turno ha invece per protagonista Juan Martin Del Potro. L’argentino è uscito dal torneo per mano del redivivo Gulbis, che dopo essere scomparso per qualche tempo dal circuito ha fatto vedere al pubblico londinese di poter ancora recitare un ruolo da protagonista negli appuntamenti più importanti. Gulbis ha vinto l’incontro senza nemmeno cedere un set, con il punteggio di 6-4, 6-4, 7-6.

Andy Murray è invece approdato al terzo turno, dopo aver superato agilmente il kazako Bublik e il pirotecnico tedesco Dustin Brown. Il tennis dello scozzese è apparso in crescita e finora Andy ha lasciato per strada pochi game: il suo torneo è quindi iniziato nel migliore dei modi. La medesima considerazione può essere fatta anche per Nadal e Djokovic. Lo spagnolo ha superato l’australiano Millman e l’americano Young concedendo pochissimi game. Il serbo ha invece beneficiato al primo turno del ritiro dello slovacco Klizan, per poi passeggiare al secondo turno contro il ceco Pavlasek. Anche sua maestà Roger Federer beneficia del forfait al primo turno a partita in corso di Dolgopolov, e vince agilmente il secondo incontro con Lajovic (7-6, 6-3, 6-2 il punteggio). Per Nishikori e Raonic qualche difficoltà in più nel secondo match, vinto da entrambi in quattro set. Il nipponico, non completamente a suo agio su questa superficie ha superato con il punteggio di 6-4, 6-7, 6-1, 7-6 l’ucraino Stakhovsky. Il canadese ha lottato e superato difficoltosamente il temibile Youzhny. Tra i big avanti anche Dimitrov, vittorioso in tre set contro Baghdatis, Thiem in quattro contro Simon, Berdych e Monfils. Da tenere d’occhio anche Marin Cilic, che si è sempre ben espresso su questa superficie e ha iniziato col piede giusto il torneo. Ha vinto l’ultimo incontro in tre set con Mayer.

Approda al terzo turno Paire vittorioso in tre set nel derby francese contro Herbet. Sam Querrey vince il suo secondo incontro in quattro set contro il georgiano Basilashvili. Stesso esito anche per Khachanov, che supera il brasiliano Monteiro e raggiunge Rafa Nadal. Bautista Agut raggiunge il terzo turno dopo la vittoria con Goyowkzyk. Avanza anche il giovane Alexander Zverev, vittorioso in un’interessante match tra giovanissimi contro il prestante Tiafoe (match che avremo il piacere di rivedere in molte altre occasioni future). Isner, invece si rende protagonista di uno degli incontri più lottati di questo Wimbledon, superando in 5 set l’israeliano Sela.

Per quanto riguarda il capitolo italiani, dei sette in gara soltanto Fabio Fognini è riuscito ad approdare al terzo turno. Il ligure ha superato senza incontrare grosse difficoltà Tursunov e Vesely (7-6, 6-4, 6-2 il punteggio dell’ultimo incontro). Fabio ha iniziato nel migliore dei modi il suo torneo, confermando la crescita mostrata in questo 2017 nell’atteggiamento sul terreno di gara. Nel prossimo round se la vedrà con il numero 1 e padrone di casa Andy Murray: un difficilissimo banco di prova per superare a pieni voti la maturità. Lorenzi, Bolelli e Seppi sono invece usciti al secondo turno. Paolo ha vinto eroicamente il suo primo match sull’erba di Wimbledon per 7-6, 4-6, 7-6, 7-5, contro l’argentino Zeballos, aggiungendo un altro tassello prezioso alla sua straordinaria carriera. Nel secondo turno è però uscito sconfitto contro Donaldson in 4 set. Stessa sorte è toccata per l’appunto a Bolelli, che dopo essere passato dal tortuoso sentiero delle qualificazioni ha superato il primo turno contro Lu, ma ha poi dovuto arrendersi allo strapotere di Jo-Wilfried Tsonga, contro il quale non ha quasi mai avuto chance di prolungare il suo torneo e ha perso in tre set. Qualche rammarico in più invece per Andreas Seppi, che dopo aver vinto il primo match per 6-2, 3-6, 6-2, 6-1 contro lo slovacco Gombos, aveva l’ambizione di fare strada nel suo tabellone, su una superficie che ha spesso premiato il suo tennis. La sua corsa si è però fermata al secondo turno contro Kevin Anderson, pericoloso erbivoro dal servizio potente. Sono usciti sconfitti al primo turno Thomas Fabbiano in tre set contro Sam Querrey, Cecchinato contro Nishikori e Travaglia in 5 set contro Rublev.

Passando al torneo femminile, scongiurate eliminazioni eccellenti nel primo turno, sono terminati tutti gli incontri del secondo round. La testa di serie numero 1 Kerber supera in un complicato incontro la belga Flipkens con il punteggio di 7-5, 7-5, difendendosi con le unghie e con i denti dall’ennesima giocatrice speranzosa di sfruttare l’andamento decrescente delle sue prestazioni nell’ultimo semestre. Avanza prepotentemente anche Muguruza, che pur essendo una delle giocatrici più intermittenti del circuito, ha iniziato questo Wimbledon con la luce sempre accesa (vince l’ultimo incontro 6-2, 6-4 contro Wickmayer). La stoica Radwanska vince in tre lunghissimi set contro McHale, ponendo le basi per un terzo turno pieno di bendaggi contro Bacsinszky. L’esperta Kuznetsova vince 6-0, 7-5 il derby russo contro Makarova. Avanza anche la giovane neo-campionessa del Roland Garros, Jelena Ostapenko, superando in tre combattuti set la canadese Abanda. Stesso copione per Konta, che approda al terzo turno al termine di un terzo set finito 10-8 contro Vekic. Vincono in due set anche Vandeweghe, Wozniacki, Azarenka e Halep. Desta curiosità il percorso di Heather Watson, che nonostante sia costantemente lontana dai vertici del circuito, quando gioca lo Slam di casa ritrova sempre la sua vena creativa. Avanza al terzo turno dopo aver battuto 6-0, 6-4 la temibile Sevastova. Vince in tre set l’immortale Venus Williams contro Wang.

La sua non è l’unica eliminazione eccellente dei secondi turni femminili. Esce infatti dal torneo Kvitova, una delle giocatrici più temute su questa superficie, al termine di tre controversi set con Brengle. Perde in tre set anche Pliskova contro la semisconosciuta Sakkari. La stessa sorte tocca la Strycova, uscita sconfitta in tre parziali contro la nipponica Osaka. L’eliminazione più sorprendente è però quella della Pliskova, testa di serie numero tre del tabellone, fatta fuori dalla slovacca Rybarikova.

Una nota lieta arriva dalla nostra tennista Camila Giorgi, ancora in gara in questo torneo di Wimbledon. La promettente azzurra ha eliminato nel suo ultimo match l’americana Keyes, con il punteggio di 6-4, 6-7, 6-1. La leonessa Francesca Schiavone è riuscita a superare un turno del tabellone vincendo il primo match contro Minella, ma poi è stata sconfitta incolpevolmente da Svitolina. Errani e Vinci perdono in due set contro Pironkova e Pliskova.

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