ILTENNIS.COM

Attualità

In questa sezione potrai trovare notizie di attualità del tennis e ultime dai campi di gioco in occasione dei principali tornei

No, non siamo seduti al tavolo della roulette nel grande salone del Casinò di Monte-Carlo; siamo, invece, ad una manciata di chilometri distanti dalla sala da gioco più famosa del mondo. Non crupiers ma giudici di sedia, non roulette ma campi in terra battuta, non signore impelliciate ma giovanotti in calzoncini corti che imbracciano racchette costruite con lo stesso materiale degli shuttle della NASA: certo, l’ambiente è ugualmente esclusivo e glamour ma al Monte-Carlo Country Club si gioca con palle e racchette, non con fishes e carte da poker.

I migliori sedici giocatori del circuito competono l'uno contro l'altro, sulla terra rossa del Principato di Monaco. Habitat unico, estraneo a tutto ciò che gli sta intorno e magico in ogni sua componente. Il Campo Centrale del torneo è una casa immersa in una bolla di vetro, che per sette giorni l'anno viene accesa da questa straordinaria manifestazione.

Prima o poi doveva accadere ed è successo ieri, mercoledì 13 aprile, al Master 1000 di Montecarlo 2016. Il numero uno del mondo Novak Djokovic è stato sconfitto nel secondo turno del torneo dal ceco Jiry Vesely numero 55 della classifica ATP con il punteggio di 6-4 2-6-6-4. 

Gianni Clerici aveva scritto, in uno dei suoi tanti resoconti, che il Tennis Country Club di Montecarlo stava proprio ai confini estremi del piccolo stato di Monte Carlo, verso l’Italia. Noi che veniamo da Nizza dobbiamo quindi attraversare tutto il Principato, passando dal porto, superando la curva delle piscine e infilandoci, oh quanto più lentamente, nel tunnel immortalato mille volte dalle telecamere di bordo delle auto di Formula 1.

Usiamo i cookie per raccogliere statistiche anonime sull'utilizzo del sito