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Il povero milionario Kyrgios non è motivato a fare una professione super pagata. Non è l'unico tra i tennisti attuali, ma è l'unico che usufruisce dell'aiuto dell'arbitro (nella partita contro il francese Herbert), invece di subire la dovuta sanzione (regolamento) per scarso impegno. Purtroppo fa caldo agli US Open, una cosa che i tennisti del passato potevano sopportare, ma non certo quelli di oggi. Un tempo i giocatori erano pagati una miseria rispetto a quelli contemporanei. Così erano abituati a tutto, avevano maggiori capacità di adattamento su tutti i fronti. Beati fortunelli! 

Nel tennis attuale invece le cose sono molto diverse. Le superfici hanno subito una omologazione per rendere il tennis il più standardizzato possibile ovunque; un modo per evitare ai giocatori continui e fastidiosi adattamenti. La tecnologia ha consentito di avere materiali vicini alla perfezione con palle super rimbalzanti e precise, con racchette e corde ultra  potenti e nel contempo controllanti. E' vero: gli attrezzi non giocano ancora da soli, è un'autentica sfortuna, ma presto lo faranno. Le scarpe poi, sono dei veri e propri pneumatici che permettono a molti di scivolare con naturalezza perfino sul cemento. Tra poco le calzature correranno da sole. L'abbigliamento super tecnologico aiuta la sudorazione, a breve arriveranno anche le magliette climatizzate. Aspetti importanti che tutti attendiamo con frenesia, perchè cambiare e ricambiare frettolosamente è essenziale per veicolare al pubblico la capacità di saper innovare. La velocità è l'elemento essenziale a scapito, ovviamente, di riflessione e contenuti. La velocità, ribadisco, è essenziale: un fattore attraverso il quale nessuno riesce più a capire se una cosa è bella oppure brutta. Semplice!

Dunque, dopo quanto è successo con la riforma (?) della Coppa Davis appena fresca di realizzazione, occorre far fronte ai nuovi scenari e aspettative. Così urge un'ulteriore veloce innovazione, a partire dai tornei dello Slam. La proposta dvrebbe prendere in considerazione almeno 10 punti, scopriamoli:

1) campi climatizzati;

2) possibilità di un MTO a set per ogni giocatore;

3) partite di 2 set su 3; 4) tiebreak in tutti i set, sul 6 pari;

5) set ai 4 games e tiebreak sul 4 pari;

6) punto secco nei game sul pari;

7) possibilità di ripetere il primo doppio fallo durante la partita in un momento a scelta per ciasun tennista (che emozione!);

8) possibilità di chiamare un occhio di falco per game per ogni giocatore;

9) possibilità di giocare un punto per set a scelta attraverso una console, per integrare le favolose novità degli sport digitali (che genialità!);

10) quadruplicare i montepremi dei tornei per motivare i professionisti di questo sempre più eclettico.

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