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Le partite in programma oggi sul cemento dell’O2 Arena, hanno decretato i nomi dei primi due giocatori del gruppo McEnroe, completando così il quadro dei semifinalisti di questo Master di Londra.

Nel match pomeridiano si sono affrontati Andy Murray e Stanislas Wawrinka. Il favorito è ancora una volta lo scozzese, in questo momento il giocatore più in forma tra quelli in attività. Lo svizzero, invece, non è apparso al top della condizione in questo torneo e inoltre è in svantaggio negli scontri diretti. I due, infatti, si sono affrontati 16 volte, 9 delle quali ha vinto Murray.

Inizia il match. Nel primo set, lo scozzese domina i suoi game di battuta. Serve il 72% di prime palle in campo conquistando con esse 17 punti su 18. Lo svizzero, invece, a causa della pressione in risposta del suo avversario, il giocatore più abile del circuito a trovare il tempo giusto di esecuzione di questa giocata, è costretto a rischiare qualcosa in più quando è al servizio. I numeri dicono 6 ace, ma meno prime palle in campo rispetto a Murray (57%) e meno punti con esse conquistati (69%).

Il break arriva nel settimo gioco e consente al numero uno del mondo di portarsi a casa il primo set con il punteggio di 6 giochi a 4.

Nel secondo parziale la partita si mette subito nel binario più congeniale al tennista di casa. Wawrinka, complice la fretta, cede in apertura la battuta. Murray dal canto suo non concede niente: vola con facilità 4 giochi a 0 e sfruttando i 15 errori gratuiti del suo avversario e vince il secondo set 6-2.

Murray dunque affronterà in semifinale Raonic e grazie a questa vittoria rende inutile il match serale tra Nishikori e Cilic, regalando l’accesso alle fasi finali del torneo anche al giocatore nipponico, che invece affronterà Djokovic.

Nishikori e Cilic scendono in campo alle 21.00. Il favorito tra i due è senz’altro il giocatore giapponese, reduce dalla sconfitta in 3 ore e 20 contro il numero uno del mondo, nella quale come spesso gli capita, è andato oltre i suoi limiti.

La partita inizia e Nishikori mette subito in mostra la confidenza trovata in questi giorni sul cemento di Londra. Gioca come suo solito molto vicino alla riga, con un tempo sulla palla sensazionale. Ciò che si nota è la semplicità con cui colpisce la palla, sempre in avanzamento, sempre mentre sale. Non lascia mai respirare il suo avversario, che quando serve è costantemente sotto pressione e nel terzo gioco è costretto a cedere il servizio. Nishikori continua a centrifugare il suo avversario, soprattutto dalla diagonale del rovescio, dalla quale riesce con facilità a sbloccare il lungolinea, spesso vincente. Sul 5-3 ottiene il secondo break che gli regala il primo set.

Inizia il secondo parziale. Inaspettatamente Nishikori si spegne. Probabilmente si rilassa troppo, smette di spingere con le gambe e va velocemente sotto nel punteggio. Cede due volte il servizio compromettendo il set, che perde con il punteggio di 6 giochi a 2.

Nel terzo parziale ci si aspetta una reazione da parte sua, che però non arriva. Cerca di rimanere attaccato al suo avversario, ma appena subisce il break, lascia andare via la partita. La sua prestazione di oggi non deve essere un presagio di un dominio di Djokovic nella partita di domani. Nel corso della settimana, infatti, Nishikori si è espresso su standard elevatissimi mostrando una confidenza ottimale, che gli ultimi due set giocati non gli hanno fatto perdere, anche se per lui sarebbe stato meglio arrivare in semifinale dopo una vittoria.

Nishikori viene sconfitto da Cilic 6-3, 2-6, 3-6. Affronterà come detto Novak Djokovic avendo vinto soltanto una partita in questo torneo. Tutti gli occhi sono puntati sul duello al trono del tennis maschile e lo scenario è il seguente: chi, tra Murray e Djokovic va più avanti nel torneo conclude l’anno da numero 1. Non bisogna però dare per scontato che i due rivali si incontrino in finale. I loro diretti avversari, Raonic e Nishikori, stanno concludendo la stagione in crescendo e per questo motivo, le partite di domani potrebbero anche riservare alcune sorprese..

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