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Nella quarta giornata degli Australian Open si sono giocate le partite relative al secondo turno della parte bassa del tabellone. Andiamo a vedere cosa è successo, partendo come sempre dalle donne.

I primi match non hanno riservato grandi sorprese. Le giocatrici più in forma e quotate del seeding hanno, chi più chi meno, passato agevolmente il turno. Fra le partite più interessanti di oggi c'è sicuramente quella fra la giovane Oceane Dodin e la connazionale Caroline Garcia. La francese classe 1996 è riuscita a portare al terzo la più quotata Garcia, strappandole il primo parziale per 7 punti a 3 al tie-break. Nei due set successivi però, Garcia è riuscita ad amministrare tensione e punteggio grazie alla sua maggiore esperienza, chiudendo l'incontro con un doppio 6/4.

Altro match molto lottato è stato quello che ha visto sfidarsi la britannica Watson e la statunitense Brady. Questa volta a prevalere è stata la più giovane delle due, oltre che la giocatrice più indietro in classifica mondiale (la Brady è numero 116 mentre la Watson è numero 81). Il match è stato ricco di break. Una partenza lampo della Watson lasciava presagire una conclusione altrettanto rapida della partita. La britannica si è aggiudicata il primo parziale per 6/2. Nel secondo set invece, la Brady è riuscita ad arrivare al tie-break, che si è aggiudicata per 7 punti a 3, grazie anche ad una Watson inconsistente al servizio. Il terzo e decisivo parziale è stato un susseguirsi di colpi di scena. Forse il set con più palle break (annullate o sprecate) della storia del tennis. La Brady ha annullato 3 match point sul 6/5 Watson e altri 2 sull'8/7 per la britannica. A questo punto la tennista del Regno Unito è crollata, consegnando alla statunitense il biglietto per il terzo turno (10/8 al terzo).

Gli altri match di mattinata si sono conclusi con i seguenti punteggi:

  • Makarova b. Errani 6/2 3/2 ritiro
  • Pliskova b. Blinkova 6/0 6/2
  • Konta b. Osaka 6/4 6/2
  • Ostapenko b. Putintseva 6/3 6/1
  • Cibulkova b. Hsieh 6/4 7/6(8)
  • Wozniacki b. Vekic 6/1 6/3
  • Vesnina b. Minella 6/3 6/3
  • Strycova b. Petkovic 6/0 7/5

Nella seconda parte della giornata da segnalare due grandi estromissioni. La Radwanska, testa di serie numero 3, continua il suo pessimo rapporto con i tornei dello Slam. La polacca è stata annientata da un'ottima Lucic-Baroni, in una partita che non l'ha mai vista padrona del campo. La croata può così accedere al turno successivo col punteggio di 6/3 6/2.

Bella vittoria anche per la giovane emergente Maria Sakkari. La greca classe 1995 e numero 94 del mondo ha eliminato in tre set la francese Cornet, giocatrice ben più navigata. Il primo parziale va alla greca per 7 giochi a 5, il secondo alla francese per 6/4. Nel terzo set a partire forte è la Cornet, con un break in apertura. Da quel momento in poi, la Sakkari ha infilato 6 giochi consecutivi, festeggiando poi la vittoria con i fan a bordo campo.

Le rimanenti partite si sono concluse con i seguenti punteggi:

  • Gibbs b. Falconi 6/4 6/1
  • Bacsinszky b. Kovinic 6/1 7/6(5)
  • Gavrilova b. Konjuh 6/2 1/6 6/4
  • Williams S. b. Safarova 6/3 6/4

Passiamo ai maschietti dove vi è stato un forte scossone dalle parti della testa di serie numero 2. Novak Djokovic è stato spodestato da Denis Istomin, ormai numero 117 della classifica ATP. Il serbo, che a Melbourne ha vinto per ben 6 volte, non veniva eliminato così prematuramente nel torneo dal lontano 2006. Cosa sta succedendo nella testa e, di conseguenza, nel gioco dell'ex numero 1 al mondo? Che qualcosa non andasse, ce ne eravamo accorti già nella seconda metà di stagione dell'anno passato. Tuttavia, mai nessuno avrebbe potuto pronosticare un'uscita di scena così anticipata nel suo regno, contro un giocatore con il quale non aveva mai perso nei 5 precedenti incontri. Dopo un primo set perso per 10 punti a 8 al tie-break, il serbo era riuscito a riportarsi in vantaggio vincendo i successivi due parziali col punteggio di 7/5 6/2. Denis ha però continuato a lottare, riuscendo nuovamente a portare al tie-break Nole e infilzandolo 7 punti a 5. Nel quinto e decisivo set, il break fatale è avvenuto nel quinto gioco. L'uzbeko ha poi agevolmente tenuto il game di servizio finale, aggiudicandosi il match 6/4 al quinto. Nole non ha mostrato un calo fisico, ma più un crollo mentale. Le percentuali mostrano un rendimento decisamente inferiore rispetto ai suoi standard sia al servizio che alla risposta e una incisività quasi nulla nei punti chiave della partita. Novak ha sicuramente bisogno di ritrovare la tranquillità e forza mentale che gli hanno permesso di costruire l'ottima carriera fin qui costruita. 

Tutte le altre partite non hanno regalato grosse sorprese. Da segnalare sicuramente il match fra Dimitrov e Chung, terminato 1/6 6/4 6/4 6/4 in favore del bulgaro. Grigor, che sta mostrando un'ottima forma fisica e mentale, è dovuto ricorrere al suo miglior tennis per contrastare le accelerazioni del giovane coreano. Il bulgaro dopo l'estromissione di Nole, è sicuramente uno dei favoriti alla corsa verso la finale assieme a Raonic e Nadal. Nello scontro #nextgeneration, Zverev ha fatto valere tutto quello imparato fino ad ora nel circuito, regolando l'americano Tiafoe 6/2 6/3 6/4. Per quanto riguarda i nostri colori, amara sconfitta per Fabio Fognini contro il cugino d'oltralpe Benoit Paire. L'italiano, dopo l'ottima impressione data nel primo incontro contro Feliciano Lopez, sia a livello tennistico ma soprattutto caratteriale, è tornato quello di sempre, cedendo 6/3 al quinto. I due hanno comunque regalato un match piacevolissimo ed un livello di gioco molto alto. Era da molti mesi che non si vedeva un Benoit Paire così in palla, anche lui ricordato più per il suo temperamento in campo che per i risultati ottenuti.

Incontri di giornata rimanenti:

  • Gasquet b. Berlocq 6/1 6/1 6/1
  • Carreno-Busta b. Edmund 6/2 6/4 6/2
  • Kohlschreiber b. Young 7/5 6/3 6/0
  • Simon b. Dutra Da Silva 6/4 6/1 6/1
  • Bautista b. Nishioka 6/2 6/3 6/3
  • Ferrer b. Escobedo 2/6 6/4 6/4 6/2
  • Raonic b. Muller 6/3 6/4 7/6(4)
  • Goffin b. Stepanek 6/4 6/0 6/3
  • Monfils b. Dolgopolov 6/3 6/4 1/6 6/0
  • Karlovic b. Whittington 6/4 6/4 6/4
  • Thiem b. Thompson 6/2 6/1 (6)6/7 6/4
  • Nadal b. Baghdatis 6/3 6/1 6/3

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