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Potremmo intitolare il secondo capitolo del torneo di Indian Wells “il tonfo delle teste di serie”. L’evento che si disputa nella Coachella Valley risulta difficile da digerire per i grandi nomi presenti in tabellone.

Questo trend è più evidente fra le donne che fra gli uomini, i quali sembrano adattarsi più velocemente alle condizioni climatiche del deserto californiano. Caldo e vento sono i due principali attori sui campi in cemento del BNP Paribas Open.

Torneo Femminile

Alla fine del secondo turno, dopo due giorni di battaglie, sono ben 15 le teste di serie a lasciare prematuramente il tabellone femminile.

Risulta quindi un fattore fondamentale per le colleghe meno gettonate al passaggio del turno l’aver giocato qualche ora di match in precedenza. A cadere in due rapidi set sono Kristina Mladenovic (27), la nostra Sara Errani (15), Svetlana Kuznetsova (16), Lucie Safarova (11), Madison Keys (23), Garbine Muguruza (4), Anna Karolina Schmiedlova (28), Sloane Stephens (21), la beniamina di casa Venus Williams (10) e la campionessa uscente dell’Australian Open 2016 Angelique Kerber (2), rispettivamente per mano di Putintseva, Tsurenko, Vandeweghe, Shvedova, Gibbs, McHale, Puig, Bouchard, Nara e Allertova.

Non ce l’hanno fatta anche le giocatrici Anastasia Pavlyuchenkova (24), Andrea Petkovic (22), Sabine Lisicki (29), Daria Gavrilova (31) e Caroline Wozniacki (20), eliminate in tre set combattuti rispettivamente da Bondarenko, Strycova, Larsson, Rybarikova e Zhang.

Puntiamo la lente di ingrandimento su altri due match agguerritissimi, che vedono protagoniste le due italiane Roberta Vinci (testa di serie numero 9) e Camila Giorgi.

La tarantina si è dovuta misurare con la giovane russa Margarita Gasparyan.

Le due hanno dato vita ad un match spettacolare e carico di emozioni. Particolarità dell’incontro è che entrambe sono ottime interpreti del rovescio ad una mano, colpo ormai quasi dimenticato nel circuito femminile.

Roberta utilizza egregiamente il suo rovescio ad una mano, prediligendo il taglio slice che le permette di approcciare più facilmente la rete. La russa al contrario, dal suo 1,82 m, preferisce impattare il rovescio coperto riuscendo ad imprimere alla palla un’ottima velocità, con la quale produce considerevoli vincenti.

Il primo set viene vinto dalla giocatrice più esperta per 6 giochi a 3, nonostante la russa fosse partita con un break di vantaggio.

Secondo e terzo set si concludono entrambi al tie-break. Il primo è vinto per 9 punti a 7 dalla giovane russa, che si vede annullare ben 5 set point dalla Vinci. Il secondo è vinto per 7 punti a 5 dalla tarantina.

Dopo una pesante maratona, l’italiana riesce a portare a casa un match molto duro che non può che darle fiducia per i turni a venire. Speriamo che Roberta continui questo 2016 così come ha affrontato questa prima parte di stagione.

Camila ha, dal canto suo, mancato una ghiotta opportunità.

L’esplosiva italiana ha impegnato per poco più di 2 ore la bella serba, non riuscendo a sfruttare 2 match point sul servizio della Ivanovic.

I primi due set si sono conclusi entrambi col punteggio di 6/2, con la serba che recuperava 1 set di svantaggio rispetto l’italiana.

Nel terzo e decisivo set, sul punteggio di 5/4 per Camila, la Ivanovic annulla 2 match-point, portando la partita al tie-break, che si aggiudica col punteggio di 7/5.

L’incontro fra le due giocatrici è stato caratterizzato da moltissimi break, dovuti da percentuali non eccellenti al servizio ma anche dal fatto che entrambe tentano di prendere il vantaggio dello scambio dalla risposta.

L’italiana esce da questo match conscia del fatto di possedere tutti gli strumenti per giocarsela con le migliori al mondo ma che sia necessario riordinarli per trovare quella continuità che le permetterà di fare il salto finale.

Il resto degli incontri nel tabellone femminile si sono conclusi senza ulteriori sorprese. Serena Williams, Jelena Jankovic, Simona Halep, Ekaterina Makarova, Victoria Azarenka, Daria Kasatkina, Johanna Konta, Karolina Pliskova e Timea Bacsinszky hanno agevolmente superato in due set le giocatrici Siegemund, Witthoeft, King, Hradecka, Diyas, Friedsman, Brengle, Rogers e Pironkova.

Hanno dovuto faticare di più per accedere al terzo turno le teste di serie Belinda Bencic, Petra Kvitova, Monica Niculescu, Elina Svitolina, Samantha Stosur ed Agnieszka Radwanska battendo in tre set rispettivamente Davis, Kovinic, Watson, Beck, Wickmayer e Cibulkova.

Il match tra la polacca e la slovacca è stato sicuramente uno dei più belli del secondo turno, con Agnieszka che ha dovuto fronteggiare un match-point nel terzo set. La partita si è conclusa col punteggio di 63 36 75 in favore della testa di serie numero 3.

Torneo Maschile

Passando al tabellone maschile, non ci sono state grosse sorprese nella parte bassa.

Tutti i “big” hanno passato il turno senza faticare troppo. Per quanto riguarda le teste di serie, abbiamo 6 nomi che mancheranno all’appello del terzo turno. Pablo Cuevas (22) ha ceduto in 3 set all’argentino Guido Pella, mentre Troicki (20), Chardy (28), Bellucci (29), Kyrgios (24) e Sousa (32) hanno perso in 2 set rispettivamente da Mayer, Kuznetsov, Coric, Ramos-Vinolas e Delbonis.

Da sottolineare l’ottima prestazione del giovane croato, che ha rifilato un doppio 6/2 al brasiliano Bellucci. Deludente invece la performance del fresco vincitore dell’ATP di Montpellier Nick Kyrgios, che probabilmente non ha ancora recuperato del tutto dopo l’infortunio che lo ha fermato in quel di Dubai.

Altro match che ha attirato l’attenzione di molti è quello che ha visto opporsi David Goffin (testa di serie numero 15) e la wild card Frances Tiafoe.

Il francese naturalizzato statunitense aveva già dimostrato al primo turno di che pasta fosse fatto. Supportato da un fisico esplosivo, il giovane a stelle e strisce è in grado di imprimere potenza ad ogni suo colpo e coprire ottimamente gli spazi del campo.

Queste caratteristiche gli hanno permesso di vincere agevolmente il primo set per 6/3, sfruttando l’unica palla break concessagli dal belga. Il secondo set si è concluso col medesimo punteggio ma questa volta a favore di Goffin. Nel terzo set la lotta si è fatta serrata. A dover annullare 2 palle match è proprio David, che sul 5/4 e servizio si ritrova 15-40 sotto. Il belga riesce però a portare il match al tie-break dove riesce ad imporsi agevolmente per 7 punti a 2.

Nel tardo pomeriggio di domenica la stella nascente Alexander Zverev ha eliminato in tre set 6/4-3/6 7/5 il bulgaro Grigor Dimitrov (23) dopo essere stato indietro di un break nel terzo set.

Il giovane teutonico continua con ottimi risultati la scalata al vertice delle classifiche. Nulla di particolarmente rilevante nel resto del tabellone, se non il fatto che sia Djokovic che Nadal hanno ceduto un set rispettivamente a Fratangelo e a Muller.

Vittorie facili di Kohlschreiber, Feliciano Lopez, Sock, Querrey, Tsonga, Johnson, Nishikori ed Isner, che ha battuto il nostro Seppi , mentre Simon, ha battuto in tre set Pospisil.

Mannarino nel derby francese ha eliminato il di nuovo svogliato Paire (19).

Nella partite che completavano la parte bassa del tabellone vittorie in due set per Gasquet, Dolgopolov, Cilic, Wawrinka, Tomic, Raonic, Monfils, Murray, Berdych un che ha battuto un Del Potro in buona ripresa.

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